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18 Nodi

2016

timeline

Senigallia

city
informazioni progetto

INTRO

Interpretare le passioni dei clienti è il primo tassello per un progetto di ingegneria e architettura che funziona. L’idea non basta, servono creatività e competenze tecniche e tanto dialogo con chi commissiona il lavoro. Nel caso degli stabilimenti balneari, i cosiddetti “bagni” del litorale adriatico marchigiano, i sogni da realizzare si intrecciano con svariate attività che in questi luoghi vengono svolte. Non solo lettini e ombrelloni per il sole, ma aree per lo svago, luoghi sicuri per i più piccoli, angoli dedicati al giorno e alle ore serali. Dalla colazione all’aperitivo, fino alla cena, il lido balneare è come una casa diffusa: comfort e spazio vitale sono le parole chiave da perseguire.

ESIGENZA DEL CLIENTE

A proposito di interpretazione dei sogni, 18 Nodi si chiama così perché Michel, proprietario del lido, è un grande appassionato di kitesurf: il vento e la sua potenza, come in ogni sport velico, sono centrali. Ci è stato chiesto, quindi, di riportare nel progetto il mondo del kitesurf, attraverso materiali utilizzati e atmosfera di totale libertà che questo sport regala, come davvero pochi altri. Le aree andavano poi completamente ripensate, per riconvertire l’ex capanno in un luogo perfetto per il giorno e per la balneazione, e suggestivo la sera.

SOLUZIONE SCELTA/DESCRIZIONE TECNICA

Il progetto ci ha subito entusiasmate. Primo, perché Senigallia è il “nostro mare”, un posto del cuore, che riecheggia di risate estive. Secondo, ma non per ordine di importanza, perché il continuo confronto con il cliente è stato uno stimolo ad andare oltre, a superarci. Il risultato testimonia grande impegno e divertimento, che sono il succo del nostro lavoro.
Siamo partite da uno studio completo dello stabilimento. Come primo passo, abbiamo progettato una pedana rivestita in legno, che diventa il centro nevralgico delle attività. L’arredamento comprende sedute con comodi cuscini e tavolini per la pausa pranzo e per gli aperitivi. Una pedana versatile, che la sera si trasforma in pista da ballo e area per musica live. Il colore prevalente è il bianco, che abbinato al legno offre una piacevole sensazione di relax agli occhi. E il kitesurf? Ad ombreggiare le sedute sono state riutilizzate le vele dismesse di Michel. Degustando ottimi drink, sembrerà di viaggiare più veloci del vento!